América Latina, Fútbol, Rock'n'Roll

31 marzo 2009

Raul Zibechi - Zapatisti e Sem Terra

Dalla collana internazionale della ZIC viene questo libro di una novantina di pagine al cui interno vengono esaminati due dei movimenti popolari più importanti di tutta l'America Centro-Meridionale: il MST e lo Zapatismo.
Di entrambi se ne mettono in luce quelle che sono le caratteristiche predominanti e, soprattutto, il modo di rapportarsi con loro stessi ovvero la loro natura di movimenti di rivendicazione, come vedono se stessi dall'interno, il rapporto conflittuale col potere, le origini e la contemporanea necessità di esprimere la propria dimensione collettiva e comunitaria attraverso concetti chiave come quello di identità.

Il MST (Movimento Sem Terra) è forse il più importante dell'America Latina, sviluppatosi in Brasile, è un movimento di rivendicazione che lotta per l'attuazione della Riforma Agraria che permetta di suddividere le terre in favore dei militanti e delle loro famiglie, vale a dire dei Sem Terra (i Senza Terra), gli strati più poveri della popolazione, attraverso lo strumento tattico dell'occupazione. La cosiddetta "teologia della liberazione" è il tratto distintivo del movimento, caratterizzata dalla commistione fra l'elemento religioso e quello laico. Un ruolo fondamentale all'interno del Mst è assunto dall'asentamiento (l'accampamento). Esso, che non è verticistico ma coordinato da una assemblea generale, svolge anche una straordinaria funzione pedagogica al suo interno.

Lo Zapatismo invece è probabilmente il movimento sociale più conosciuto al mondo. Originariamente intrecciato fra la dinamica contadina, religiosa e guerrigliera, esso è un movimento che fa dell'indigenismo il suo punto di partenza e di visione del mondo. Differentemente dal Mst, lo Zapatismo si prefigura come un movimento non tanto di rivendicazione, ma come un vero e proprio cambiamento di assetto comunitario e politico che combatta l'esistente società basata sullo sfruttamento e il capitalismo. Per questo, si ritrovano continuamente nell'ideologia zapatista riferimenti al carattere indigeno delle organizzazioni e dello stesso movimento. Quello che vogliono fare è rovesciare la realtà esistente per dar vita ad una nuova organizzazione sociale e politica basata su vincoli solidali e comunitari, sulla democrazia diretta e sull'autonomia municipale.


MST
«Esistono attualmente centinaia di asientamientos [...] Lì i contadini producono in forma collettiva o in parcelle individuali, sviluppano una forma di vita comunitaria, eleggono le proprie autorità, danno vita a scuole e centri di salute, formano cooperative di produzione e distribuzione. Collaborano anche con il movimento appoggiandone le mobilitazioni e contribuendo finanziariamente con una percentuale delle loro entrate.»

«Un movimento integrale, che abbraccia tutti gli aspetti della vita: politico, sociale, culturale, economico, religioso.»
ZAPATISMO
«Il Neozapatismo incarna il mondo nuovo non solo verso fuori ma anche, e soprattutto, verso dentro. Si tratta di un soggetto collettivo che rappresenta un nuovo rapporto sociale, democratico e non autoritario, orizzontale e non verticale, partecipativo e includente e non autoritario ed escludente.»

«Lottare affinché non "esista alcun tipo di regno" è il compito odierno dei rivoluzionari.»

«La soluzione dipende da noi, non dallo stato né dagli oppressori né da un qualche "salvatore" [...] Dobbiamo riuscire a recuperare la nostra dignità prendendo in mano la nostra vita. Si tratta di una affermazione di autonomia; il cammino che portà alla libertà passa attraverso l'autoemancipazione.»

Nessun commento:

Posta un commento