Ovviamente diverse fra loro, ma nello stesso tempo accomunate spesso da vicende come l'abuso di droghe e alcol e da una sorta di "sindrome da notorietà" che, prima o poi, in un modo o nell'altro, ha colpito tutti.
PETE TOWNSHEND 28 settembre 1968
Rompere la chitarra, per me, è proprio come il teatro, è un'interpretazione, è un atto, un istante e non ha alcun senso, davvero.
JIM MORRISON 26 luglio 1969
[...] sono interessato all'attività che non ha senso, e con ciò intendo la libera attività. Il gioco. Un'attività che non ha nulla in sé a eccezione di ciò che è. Niente ripercussioni. Nessuna motivazione. Libera...attività.
JOHN LENNON 21 gennaio 1971
Mi è venuto in mente "Dio è il concetto con cui misuriamo il dolore", e quando inventi una frase come questa ti siedi e ci canti su la prima melodia che ti passa per la testa; il motivo è semplice perchè a me piace quel tipo di musica, poi mi sono limitato a metterci su le parole.
JOHNNY CASH 1 marzo 1973
Ricordo di aver firmato il contratto discografico proprio il giorno dell'uscita del disco. Allora, quando uscii dalla Sun, avevo in mano sia il contratto sia "Hey Porter". E 15 centesimi in tasca. Ricordo di essere uscito dallo studio, e che per strada c'era un barbone. Gli diedi i 15 centesimi.
NEIL YOUNG 14 agosto 1975
Devi cambiare in continuazione. Camicie, donne, qualsiasi cosa, io preferisco cambiare e lungo la strada perdere una bella fetta di pubblico.
ERIC CLAPTON 20 giugno 1985
E' un'ossessione [parlando dell'assuefazione da droga o alcol]. Una parte del mio carattere è ossessionata a spingere le cose al limite. Può essere di grande utilità se la mia ossessione è incanalata verso pensieri costruttivi o verso la creatività, ma può anche essere mentalmente, fisicamente o spiritualmente distruttiva.
ROBIN WILLIAMS 25 febbraio 1988
Avevo 26 o 27 anni e...bang, tutto quel denaro, tutte quelle copertine. Tra droghe e donne e tutto il resto, rimani travolto.E' come Uhaaauuu! Persino Gandhi sarebbe stato sotto pressione se avesse dovuto far fronte a una situazione così (fa la parte di Gandhi drogato) "Giusto una striscia, per faaavooore. Me ne faccio un po' e salvo il mondo - vaffanculo l'India!"
JERRY GARCIA 31 ottobre 1991
Non vogliamo che le persone si ritrovino senza lavoro. Ma vedi, ci siamo noi là fuori. E per poter continuare a fare, ci si deve divertire. E il divertimento prevede che ci sia cambiamento. Fin qui nulla di nuovo.
AXL ROSE 2 aprile 1992
Il mio primissimo ricordo conscio fu la sensazione di essere già stato qui e di avere in mano una pistola giocattolo. Sapevo che si trattava di una pistola giocattolo, ma non come facevo a saperlo.
BRUCE SPRINGSTEEN 6 agosto 1992
Qualcuno mi chiedeva: "Amico, come fai a suonare tanto a lungo?". Rispondevo: "Quella è la parte facile. E' fermarsi che è dura".
KURT COBAIN 27 gennaio 1994
Non contano i tuoi sforzi, emerge sempre l'idea che ti stai comportando da stronzo. Posso capire come una persona possa sentirsi al riguardo e diventare quasi ossessionata. Ma è così difficile convincere la gente a darsi una calmata. Rilassati, mostra un pochino di rispetto. Tutti caghiamo, in fondo (ride).
MICK JAGGER 14 dicembre 1995
Ha un titolo che ti prende [parlando di Satisfaction]. Ha un riff di chitarra che ti cattura. Ha un grande suono di chitarra, che all'epoca era originale. E coglie in pieno lo spirito dei tempi, il che è molto importante in questo genere di canzoni.
PATTI SMITH 11 luglio 1996
Solo perchè la gente non ti vede o non vede ciò che fai non significa che tu non esisti.
BOB DYLAN 22 novembre 2001
Ciascuno dei dischi che ho fatto è emanato dal panorama complessivo di ciò che rappresenta l'America per me. L'America, per me, è una marea montante che solleva tutte le navi, e non ho mai davvero cercato ispirazione in altri tipi di musica.
OZZY OSBOURNE 25 luglio 2002
Certo. Ho ballato con la morte, consapevolmente o meno, tante di quelle volte... Lo sai cosa faccio? Ogni anno, da quando ne avevo 45, faccio un check-up completo: colonscopia, esame della prostata; mi infilano delle cose su per il cazzo. E alla fine, mi dicono: "Stai benissimo".
KEITH RICHARDS 17 ottobre 2002
Penso invece alle canzoni che ho scritto: mi piacciono moltissimo quelle composte da "fatto". [...] Sono una rock-star miliardaria, ma mi ritrovavo nel fango insieme a quei frignoni, il che mi manteneva a contatto con la strada, al suo livello più infimo.
EMINEM 25 novembre 2004
Lascio perdere ciò che è scritto sulla carte e semplicemente inizio a blaterare, e qualcosa uscirà naturalmente. La musica per me è una forma di dipendenza. Se non faccio musica mi sento una merda.
BONO 3 novembre 2005
Torniamo alle canzoni che ascoltavo; per me erano preghiere. "How many road must a man walk down?". Non era una domanda retorica per me. Era rivolta a Dio. Era una domanda per la quale volevo una risposta e, mi domandavo, a chi devo porla? Non avrei chiesto a un insegnante.
Rompere la chitarra, per me, è proprio come il teatro, è un'interpretazione, è un atto, un istante e non ha alcun senso, davvero.
JIM MORRISON 26 luglio 1969
[...] sono interessato all'attività che non ha senso, e con ciò intendo la libera attività. Il gioco. Un'attività che non ha nulla in sé a eccezione di ciò che è. Niente ripercussioni. Nessuna motivazione. Libera...attività.
JOHN LENNON 21 gennaio 1971
Mi è venuto in mente "Dio è il concetto con cui misuriamo il dolore", e quando inventi una frase come questa ti siedi e ci canti su la prima melodia che ti passa per la testa; il motivo è semplice perchè a me piace quel tipo di musica, poi mi sono limitato a metterci su le parole.
JOHNNY CASH 1 marzo 1973
Ricordo di aver firmato il contratto discografico proprio il giorno dell'uscita del disco. Allora, quando uscii dalla Sun, avevo in mano sia il contratto sia "Hey Porter". E 15 centesimi in tasca. Ricordo di essere uscito dallo studio, e che per strada c'era un barbone. Gli diedi i 15 centesimi.
NEIL YOUNG 14 agosto 1975
Devi cambiare in continuazione. Camicie, donne, qualsiasi cosa, io preferisco cambiare e lungo la strada perdere una bella fetta di pubblico.
ERIC CLAPTON 20 giugno 1985
E' un'ossessione [parlando dell'assuefazione da droga o alcol]. Una parte del mio carattere è ossessionata a spingere le cose al limite. Può essere di grande utilità se la mia ossessione è incanalata verso pensieri costruttivi o verso la creatività, ma può anche essere mentalmente, fisicamente o spiritualmente distruttiva.
ROBIN WILLIAMS 25 febbraio 1988
Avevo 26 o 27 anni e...bang, tutto quel denaro, tutte quelle copertine. Tra droghe e donne e tutto il resto, rimani travolto.E' come Uhaaauuu! Persino Gandhi sarebbe stato sotto pressione se avesse dovuto far fronte a una situazione così (fa la parte di Gandhi drogato) "Giusto una striscia, per faaavooore. Me ne faccio un po' e salvo il mondo - vaffanculo l'India!"
JERRY GARCIA 31 ottobre 1991
Non vogliamo che le persone si ritrovino senza lavoro. Ma vedi, ci siamo noi là fuori. E per poter continuare a fare, ci si deve divertire. E il divertimento prevede che ci sia cambiamento. Fin qui nulla di nuovo.
AXL ROSE 2 aprile 1992
Il mio primissimo ricordo conscio fu la sensazione di essere già stato qui e di avere in mano una pistola giocattolo. Sapevo che si trattava di una pistola giocattolo, ma non come facevo a saperlo.
BRUCE SPRINGSTEEN 6 agosto 1992
Qualcuno mi chiedeva: "Amico, come fai a suonare tanto a lungo?". Rispondevo: "Quella è la parte facile. E' fermarsi che è dura".
KURT COBAIN 27 gennaio 1994
Non contano i tuoi sforzi, emerge sempre l'idea che ti stai comportando da stronzo. Posso capire come una persona possa sentirsi al riguardo e diventare quasi ossessionata. Ma è così difficile convincere la gente a darsi una calmata. Rilassati, mostra un pochino di rispetto. Tutti caghiamo, in fondo (ride).
MICK JAGGER 14 dicembre 1995
Ha un titolo che ti prende [parlando di Satisfaction]. Ha un riff di chitarra che ti cattura. Ha un grande suono di chitarra, che all'epoca era originale. E coglie in pieno lo spirito dei tempi, il che è molto importante in questo genere di canzoni.
PATTI SMITH 11 luglio 1996
Solo perchè la gente non ti vede o non vede ciò che fai non significa che tu non esisti.
BOB DYLAN 22 novembre 2001
Ciascuno dei dischi che ho fatto è emanato dal panorama complessivo di ciò che rappresenta l'America per me. L'America, per me, è una marea montante che solleva tutte le navi, e non ho mai davvero cercato ispirazione in altri tipi di musica.
OZZY OSBOURNE 25 luglio 2002
Certo. Ho ballato con la morte, consapevolmente o meno, tante di quelle volte... Lo sai cosa faccio? Ogni anno, da quando ne avevo 45, faccio un check-up completo: colonscopia, esame della prostata; mi infilano delle cose su per il cazzo. E alla fine, mi dicono: "Stai benissimo".
KEITH RICHARDS 17 ottobre 2002
Penso invece alle canzoni che ho scritto: mi piacciono moltissimo quelle composte da "fatto". [...] Sono una rock-star miliardaria, ma mi ritrovavo nel fango insieme a quei frignoni, il che mi manteneva a contatto con la strada, al suo livello più infimo.
EMINEM 25 novembre 2004
Lascio perdere ciò che è scritto sulla carte e semplicemente inizio a blaterare, e qualcosa uscirà naturalmente. La musica per me è una forma di dipendenza. Se non faccio musica mi sento una merda.
BONO 3 novembre 2005
Torniamo alle canzoni che ascoltavo; per me erano preghiere. "How many road must a man walk down?". Non era una domanda retorica per me. Era rivolta a Dio. Era una domanda per la quale volevo una risposta e, mi domandavo, a chi devo porla? Non avrei chiesto a un insegnante.
Nessun commento:
Posta un commento