América Latina, Fútbol, Rock'n'Roll

25 giugno 2009

Simone Regazzoni - La filosofia di Lost

In questo «processo irreversibile di trasformazione in atto della filosofia davanti alla televisione», Lost ricopre sicuramente un ruolo di primaria importanza. «La New Wave delle serie tv americane - nuova ed interessante forma di pop art tele-visiva».

Locke, Bentham, Burke, Godwin, Bakunin, Rousseau, Hume sono solo alcuni dei nomi dei personaggi della serie televisiva. E da questi prende spunto il libro per costruire una rielaborazione di quello che è descritto come un philosophical drama. Il libro cerca di ripercorrere i passaggi più importanti della storia per ricavarne quelli che sono gli aspetti filosofici (o presunti tali). Così si prendono in considerazione per esempio l'accezione di Isola, il Lutto, la Sopravvivenza, la Tortura, la Relatività, la Comunità, per darne una chiave interpretativa che risulta affascinante se non altro perchè dà delle risposte che hai inseguito per le varie puntate e apre gli orizzonti che vanno al di là della semplice serie televisiva.
Un libro per gli appassionati che lo potranno trovare interessante, per tutti gli altri credo assolutamente inutile.


«Non c'è nient'altro. Questo è tutto quello che è rimasto. Questo oceano e questo posto qui. Siamo chiusi in una palla di vetro con la neve. Non esiste il mondo esterno. Non c'è via di fuga.» 

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